da Eschiloadattamento e regia Gabriele Vaciscon (in ordine alfabetico) Davide Antenucci, Andrea Caiazzo, Lucia Corna, Pietro Maccabei, Lucia Raffaella Mariani, Eva Meskhi, Erica Nava, Enrica Rebaudo Edoardo Roti, Letizia Russo, Lorenzo TombesiGabriele ValcheraTeatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, PEM Impresa socialedurata 1 h 30 min. senza intervallo
È un felice ritorno al Teatro di Locarno, per Gabriele Vacis, regista e drammaturgo tra i più apprezzati della scena contemporanea e i giovani e bravissimi attori, dopo il successo di ”Antigone e i suoi fratelli” della passata edizione , ma è anche una prova importante questa messinscena della mitologia di Tebe e sulla saga della stirpe di Edipo, focalizzata sulla possibilità di rappresentare quel sentimento tragico che sembra disperdersi nella chiacchiera quotidiana del nostro presente. E così nella nuova versione, è la gente di Tebe che assiste e commenta quel che succede, a determinare gli eventi della tragedia: è la folla stessa, la protagonista, un’opinione pubblica che con la sua invadenza onnipresente è capace di volgere in festa, in mercato, ogni evento straordinario, anche i più tragici.
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